Fenouil, In moto a Dakar, nell'inferno del Sahara
Fenouil, In moto a Dakar, nell'inferno del Sahara
  • Pagine: 300
  • Formato: 145x210
  • Prezzo: 18,00
  • Anno: 2016
  • ISBN-13: 978-88-97173-46-5
  • Pagine: 300
  • Formato: 145x210
  • Prezzo: 18,00
  • Anno: 2016
  • ISBN-13: 978-88-97173-46-5

Jean-Claude Morellet

" In moto a Dakar, nell'inferno del Sahara "

Autore: Fenouil

Trama

Un racconto avvincente dalle prime avventurose traversate transahariane. La sfida al deserto in moto e in auto raccontata fin dagli esordi dal famoso Fenouil, al secolo Jean Claude Morellet: giornalista e scrittore francese, ha vissuto anche in Camerun, dove è nato, e in California. È stato pilota di moto e navigatore auto nei rally-raid, direttore di gara della Parigi Dakar 1994, è conosciuto soprattutto quale organizzatore del Rally dei Faraoni.


Sito web: http://sableschauds.free.fr/Fenouil.html
Edizione originale: Flammarion Parigi

Estratto


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Fenouil, In moto a Dakar, nell'inferno del Sahara
Fenouil, In moto a Dakar, nell'inferno del Sahara
  • Pagine: 300
  • Formato: 145x210
  • Prezzo: 18,00
  • Anno: 2016
  • ISBN-13: 978-88-97173-46-5
  • Pagine: 300
  • Formato: 145x210
  • Prezzo: 18,00
  • Anno: 2016
  • ISBN-13: 978-88-97173-46-5

Biografia

Jean-Claude Morellet, meglio conosciuto col nomignolo Fenouil (1946), è un fotografo, giornalista e pilota motociclistico francese, appassionato rally raid, dopo aver partecipato in moto alle prime sette edizioni del Rally Dakar, e successivamente come navigatore, nel 1994 gli fu assegnata la direzione della corsa, che aveva bisogno di riacquistare la credibilità che la sua esperienza di organizzatore poteva dare, avendo ideato ed organizzato il Rally dei Faraoni, già dal 1982[

Curiosità sull'autore

Dopo la morte di Thierry Sabine nel 1986, dal 1987 al 1993 fu il padre Gilbert, dentista di professione, ad assumere l'organizzazione della Parigi-Dakar, organizzazione che nel 1994 affidò proprio a Fenouil. Ma giù dall'anno successivo fu un altro ex pilota (vincitore della corsa sia in moto che in auto), Hubert Auriol ad assumerne le redini.[2]